ANALITICA E MAGAZZINO
La contabilità analitica rappresenta il cuore del sistema del controllo di gestione. In essa i costi e i ricavi vengono imputati alle singole parti (commessa, centro di costo, ….) in cui viene suddivisa la struttura aziendale pervenendo alla rilevazione periodica di redditività di ogni parte confrontandola con quella attesa. Nelle procedure di magazzino, risultano implementate tutte le funzioni standard di carico, scarico materiali per soddisfare le esigenze di inventario, controllo movimenti e valutazione delle giacenze anche per periodi infrannuali, per svariati criteri (F.I.F.O., L.I.F.O., costo medio ponderato).
VANTAGGI
Produce informazioni tempestive, cioè a ridosso del periodo cui si riferiscono, per consentire decisioni conseguenti altrettanto tempestive. I fatti possono basarsi sia su dati consuntivi (bolle, D.d.T. rapportini …), sia su dati preventivi (costi standard) Le rilevazioni, oltre a essere organizzate per natura (cioè classificate in funzione dell’omogeneità del fattore produttivo utilizzato: “acquisto di materie prime” o “servizi”), sono articolate anche per destinazione (sono cioè riferite anche all’oggetto di costo che ha determinato il consumo di risorse o al centro di costo che ha conseguito un determinato vantaggio: acquisto di materie prime del centro “fresatura” o costo del lavoro “commerciale”). La tempestività nelle chiusure, che può anche andare a scapito della precisione del dato rilevato, permette un closing periodico per ogni fatto rilevato.
OPPORTUNITÀ
Particolare attenzione è stata assegnata alla reportistica, in particolare di commessa, per la conoscenza accurata sia della profittabilità delle commesse intraprese che del costo delle risorse impiegate (materiali, manodopera, appalti e servizi di terzi, attrezzatura).
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