Visite Mediche per apprendisti e minori

Il Ministero del lavoro, con la circolare 17 gennaio 2001 n.17, è intervenuto sulla questione della sorveglianza sanitaria di minori e apprendisti. Di seguito viene fornito uno schema che può essere d’aiuto nel capire gli adempimenti in materia sanitaria per le sopraddette tipologie di lavoratori.

 

Apprendisti minorenni

Tipologia lavori Attività che richiedono sorveglianza sanitaria in base al D.Lgs. 626/94 Attività che non richiedono sorveglianza sanitaria in base al D.Lgs. 626/94
Tipo accertamenti Preventivi e periodici Preventivi e periodici
Medico competente Medico competente ai sensi del D.Lgs. 626/94 Medico ASL a pagamento

 

 

Apprendisti maggiorenni

Tipologia lavori Attività che richiedono sorveglianza sanitaria in base al D.Lgs. 626/94 Attività che non richiedono sorveglianza sanitaria in base al D.Lgs. 626/94
Tipo accertamenti Preventivi (1)

Preventivi e periodici (2)

Preventivi
Medico competente Medico ASL gratuita (1)

Medico competente ai sensi del D.Lgs. 626/94 (2)

Medico ASL gratuita

Per quanto riguarda gli apprendisti maggiorenni soggetti alla sorveglianza sanitaria ai sensi del D.Lgs. 626/94 sussiste quindi l’obbligo di due accertamenti sanitari, diretti entrambi a verificare l’idoneità alla mansione specifica alla quale deve essere adibito il lavoratore. Il primo riguardante genericamente il lavoro per il quale deve essere assunto (ipotesi 1), il secondo più specifico mirato alla tutela della salute e della sicurezza del lavoratore in rapporto ai rischi specifici presenti in azienda (ipotesi 2)

In allegato alla presente, si trasmette anche copia delle Mansioni e dei Processi che di presume facciano ricadere o meno il lavoratore nella tipologia di attività soggette a sorveglianza sanitaria ai sensi del D.Lgs. 626/94.

Modifiche alla disciplina del lavoro a tempo parziale

Si tratta delle modifiche introdotte dal D.Lgs. 100/2001, modifiche al previdente regime del D.Lgs. 61/2000 (ved. ns. circolare 2/2000 del 28/4/2000).

 

Part-time misto

Diventa lecito il cosiddetto part-time misto, ovvero caratterizzato da una riduzione dell’orario normale giornaliero, ma con punte verticali in alcuni giorni della settimana, del mese o dell’anno, anche in assenza di una espressa previsione da parte della contrattazione collettiva.

 

Lavoro supplementare

Viene abolita l’impossibilità per la contrattazione collettiva aziendale di superare il numero di ore di lavoro supplementare stabilite dal contratto collettivo nazionale.

La maggiorazione retributiva in caso di superamento del limite contrattuale o di legge può essere decisa dalla contrattazione collettiva, anche in misura inferiore al limite legale (+50%).

 

Clausole elastiche

Viene integrata la norma precedente nella parte in cui prevedeva la possibilità di inserire nel contratto di lavoro un patto che permettesse al datore di lavoro di modificare la distribuzione dell’orario di lavoro con un preavviso di almeno 10 giorni. La nuova norma parla ora di contratti collettivi che possono prevedere preavvisi non inferiore a 48 ore.

Cumulo Pensioni e reddito da lavoro

Con la Finanziaria 2001, le norme in materia di cumulo dei redditi nei confronti dei pensionati-lavoratori risultano senz’altro più favorevoli.

In pratica coloro che hanno versato 40 anni di contributi possono intascare l’intero trattamento previdenziale sia di vecchiaia che di anzianità pur svolgendo un lavoro dipendente oppure autonomo.

 

Nella tabella che segue vengono sintetizzate le novità:

Pensioni di vecchiaia e anzianità con almeno 40 anni di contributi

  Lav. Dipendente Lavoro Autonomo
2000 Trattenuto il 50% dell’importo eccedente il minimo pensionabile Nessuna trattenuta
2001 Nessuna trattenuta Nessuna trattenuta

 

 

Pensioni di anzianità con meno di 40 anni di contributi

  Lav. Dipendente Lavoro Autonomo
2000 Trattenuto l’intero importo Trattenuto il 50% dell’importo eccedente il minimo pensionabile
2001 Trattenuto l’intero importo Trattenuto il 30% dell’importo eccedente il minimo pensionabile e comunque non può superare il 30% del reddito percepito

Sicurezza, incentivi INAIL

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando che stanzia 150 miliardi per interventi di formazione e informazione ai lavoratori di tutte le aziende su tutto il territorio nazionale, ai sensi degli artt. 21 e 22 del D.Lgs. 626/94.

Le domande devono essere presentate fra 17 aprile e il 16 maggio 2001 e corredate di progetto formativo e documentazione di spesa.

L’incentivo sarà erogato nella forma di finanziamento a fondo perduto nella misura pari al 75% dell’importo complessivo di ciascun progetto, nel limite max di 100 milioni.

Chi fosse interessato è pregato di segnalarlo tempestivamente.