Entro il 31/03/2017 aziende e professionisti dovranno scegliere se aderire o meno al c.d. regime premiale consentito dal D.Lgs. 127/2015, modificato dal DL 193/2016 conseguendo così alcuni vantaggi rispetto ai contribuenti che non lo adottano.
Le aziende e i professionisti avranno una triplice scelta:
1. Trasmettere all’Agenzia delle Entrate con cadenza trimestrale i dati relativi alle fatture emesse e ricevute nel trimestre in formato XML;
2. Aderire alla Fatturazione elettronica tra privati (sia in emissione che in ricezione) servendosi del Sistema di Interscambio, sistema al quale l’A.d.E. accede direttamente;
3. Non esercitare nessuna opzione.
I vantaggi fiscali che si avranno aderendo ad una delle prime due opzioni, saranno:
a. decadenza dell’obbligo di presentazione delle comunicazioni sostitutive del nuovo spesometro;
b. decadenza dell’obbligo di presentazione delle comunicazioni INTRASTAT limitatamente agli acquisti intracomunitari di beni e alle prestazioni di servizi ricevute da soggetti stabiliti in un altro Stato membro dell’Unione Europea;
c. decadenza dell’obbligo della comunicazione black list;
d. esecuzione dei rimborsi IVA di cui all’art. 30, DPR 633/72 in via prioritaria, entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale;
e. riduzione di due anni del termine di decadenza per gli accertamenti sia IVA che a fini di imposte sui redditi.
Non aderendo alle prime due opzioni non si avrà alcun vantaggio fiscale e si dovrà procedere all’invio del nuovo spesometro analitico e trimestrale (semestrale per il 2017) nonché al nuovo invio telematico delle liquidazioni IVA.